Il 4 ottobre 2024, gli spazi di Safeland – il polo tecnologico per la formazione e le prove pratiche sulla sicurezza sul lavoro – hanno ospitato la cerimonia di premiazione della terza edizione del premio giornalistico “Sicuri al lavoro”, l’iniziativa promossa da Silaq con l’intento di contribuire a tenere alta l’attenzione dei media sul tema della sicurezza sul lavoro.
Per la Giuria – composta da qualificati esperti della sicurezza e della prevenzione sui luoghi di lavoro appartenenti al mondo istituzionale, accademico e tecnico – hanno partecipato all’evento Francesco Santi (Presidente AIAS), Franco Bettoni (Presidente ANMIL Lombardia, in rappresentanza di ANMIL Nazionale) e Roberto Giarola (Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri), il cui lavoro si è affiancato a quello di Carmine Esposito (INAIL – Direzione regionale Lombardia), Caterina Ledda (Università di Catania) e Francesco D’Agostini (Università di Genova).
Durante la cerimonia di premiazione si è collegato anche l’on. Walter Rizzetto (Presidente della XI Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati), che si è complimentato con i giornalisti presenti e ha annunciato l’approvazione in Senato della sua proposta di legge sull’introduzione a scuola delle conoscenze di base in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il premio “Sicuri al lavoro” è stato consegnato a Giusi Fasano per l’editoriale “I morti sul lavoro e quell’eterna promessa di più sicurezza” (Corriere della Sera).
Presenti in sala anche i vincitori delle sei menzioni speciali, che sono andate a Massimo Alberti di Radio Popolare (con la testimonianza dal vivo di Carmen Cannistrà, il cui compagno è rimasto vittima di un incidente sul lavoro), Ylenia Buonviso (Rai), Nadia Ferrigo (La Stampa), Andrea Gianni (Il Giorno), Antonio Sanfrancesco (Famiglia Cristiana) e Claudio Tucci (Il Sole 24 Ore).
Il premio giornalistico “Sicuri al lavoro” ha cadenza biennale; arrivederci alla prossima edizione, che si terrà nel 2025-2026.